Come NON pagare il bollo sul conto corrente

In questo articolo voglio spiegarti semplicemente come non pagare il bollo sul conto corrente.

Ma prima di svelarti il “trucchetto” voglio partire dalle origini… ovvero che cos’è esattamente il bollo sul conto corrente?

Si tratta una “piccola” tassa statale che colpisce tutti i conti correnti nel territorio italiano, sia appartenenti a persone fisiche che alle persone giuridiche come aziende ecc.

E’ una delle voci che maggiormente incide sulle spese di conto corrente, che si applica in misura fissa e che viene addebitata automaticamente sul tuo conto corrente

L’importo dovuto è di 34,20 euro annui, per le persone fisiche (e le cointestazioni ovvero conti intestati a più persone), e di 100 euro per le aziende, le imprese e i titolari di partita IVA.

Come specificato dall’Agenzia delle entrate, l’imposta di bollo si applica a estratti di conti correnti, rendiconti dei libretti di risparmio, comunicazioni periodiche dei prodotti finanziari, rapporti tra enti gestori e fondazioni bancarie.

Dal 1 gennaio 2014 è stata introdotta una soglia di 5000 euro di giacenza media, sopra la quale l’imposta di bollo è dovuta per intero.

Prima di questa data ognuno doveva pagare 34,20 euro a prescindere da quanti soldi aveva nel conto (dovevi pagare il bollo anche se avevi 10 euro sul conto tanto per intenderci).

Per calcolare la giacenza media la banca fa questo semplice calcolo:

  • Somma i saldi giornalieri del tuo conto corrente
  • Li divide per i giorni di rendicontazione
  • Ottiene la giacenza media per determinare se l’imposta di bollo è dovuta in meno

Questa regola dei 5000 euro di giacenza media vale solo per le persone fisiche, e praticamente è molto semplice.

Se la tua giacenza di conto corrente è inferiore ai 5000 euro non dovrai pagare nessuna imposta di bollo, mentre se la tua giacenza di conto corrente sarà superiore ai 5000 euro dovrai pagare 34,20 euro allo Stato.

Attenzione però che le aziende e i titolari di partita IVA non avranno questa “agevolazione” e dovranno pagare i 100 euro fissi a prescindere dalla giacenza media del conto.

Quindi se hai un conto aziendale con 200 euro dentro, dovrai comunque pagare 100 euro di bollo, oltre alle normali spese bancarie.

Ci tengo a specificare che il bollo è una “spesa statale”, e non bancaria, ma incide in modo notevole sulle spese totali del conto corrente.

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Come verificare se stai pagando il bollo del conto corrente

Per verificare se sei anche tu “vittima” del bollo sul conto ti basterà fare un semplice controllo.

Ti basterà prendere una lista movimenti oppure l’ultimo estratto conto e verificare eventuali addebiti strani con causali strane.

Ogni banca addebita questo importo in modo diverso e molto spesso mi è capitato di vedere 8,55 euro di addebito trimestrale, oppure 5,70 euro bimestrale, oppure ancora 17,10 semestrali… tutto questo per mascherare questa tassa il più possibile.

Spesso queste differenze dipendono dalla frequenza di invio dell’estratto conto oppure dal variare della giacenza media, e il calcolo viene fatto sulla base della giacenza trimestrale.

Quindi potrebbero esserci dei trimestri in cui paghi, e altri in cui non paghi.

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Come NON pagare il bollo sul conto corrente

Ovviamente non si tratta di risparmiare migliaia o migliaia di euro, ma il risparmio inizia proprio dalla cura dei particolari e dalle piccole cose.

Risparmiare 34,20 euro all’anno non ti cambierà sicuramente la vita ma visto che con dei piccoli accorgimenti si può evitare di pagarlo, perché non farlo?

Inoltre i benefici collaterali sono molto maggiori di quello che pensi.

Infatti tenere molti soldi sul conto presenta un costo nascosto che è dato dall’inflazione, ovvero la perdita di valore dei soldi nel tempo (che è ben più alto del costo del bollo)

Considera che l’inflazione media in Italia è di circa il 2% (fonte inflation.eu), questo significa che i tuoi soldi di media perdono ogni il 2% del loro valore.

Quindi se io ti dicessi che ogni anno stai perdendo il 2% dei tuoi soldi con una probabilità del 100% ne saresti felice? Non credo proprio.

Ed è proprio quello che sta accadendo sotto i tuoi occhi, senza che nemmeno tu te ne accorga.

Praticamente se hai 10.000 euro nel conto corrente devi sapere che ogni anno stai perdendo il 2% di questi soldi, ovvero 200 euro.

Se hai 50.000 euro sul conto, stai perdendo 1.000 euro ogni anno… e via cosi verso l’infinito e oltre.

Questa perdita di valore può essere arrestata in un unico modo: INVESTENDO.

Questi piccoli accorgimenti non solo ti permetteranno di risparmiare 34,20 euro di bollo statale, ma ti permetteranno di arrestare l’incredibile erosione di valore dovuta all’inflazione e contemporaneamente di creare delle solide basi per il tuo futuro.

Quindi cosa devo fare?

  1. Tieni sul conto sempre meno di 5000 euro, tieni in considerazione del giorno in cui ti arriva la busta paga e cerca di non sforare quasi mai.
  2. Investi in modo consapevole (puoi farlo anche in automatico) tutti i soldi che eccedono questa somma
  3. Usa queste due guide per capire come investire in modo intelligente i tuoi risparmi
    Come investire con successo
    Come creare una strategia di investimento a prova di bomba in 5 step
  4. Ragiona per obiettivi e goditi il processo
  5. Segui il metodo EGRI per crearti un futuro finanziario di successo

Ricordati sempre…

Scelte facili, vita difficile.

Scelte difficili, vita facile.

Anche oggi è arrivato il momento di salutarci 🙂

Ci sentiamo presto

Team vivere di rendita

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